Andrea Iannone
Sportivo.
Vasto
La carriera di Andrea Iannone inizia la sua carriera a 15 anni, nel 2004: Andrea prende parte al Campionato Italiano Velocità, al campionato Spagnolo Velocità e ad altre competizioni a livello nazionale ed europeo in sella all’Aprilia messa a disposizione dal team Abruzzo Junior.
Nel 2005 disputa per la prima volta la stagione completa del motomondiale in classe 125, sempre con Aprilia fino al 2007, ottenendo buoni piazzamenti e concludendo le stagioni intorno al 20° posto.
Nel 2008 si trasferisce all’I.C. Team di Fiorenzo Caponera. In Cina vince la sua prima gara iridata in carriera. In Malesia ottiene la prima pole position della sua carriera e a fine stagione giunge al 10º posto nella classifica generale. Nella stagione 2009 rimane nella squadra della passata stagione e termina la stagione al 7º posto.
Nel 2010 passa in Moto2 con la Speed Up di Luca Boscoscuro. Ottiene tre vittorie e termina la stagione al 3º posto. Nel 2011 guida la Suter MMXI del team Speed Master. Ottiene tre vittorie e termina la stagione al 3º posto. Nel 2012 rimane nello stesso team con una Speed Up. Ottiene due vittorie e conclude la stagione al 3º posto.
Nel 2013 passa in MotoGP, alla guida della Ducati Desmosedici del team Pramac Racing. Ottiene come miglior risultato un ottavo posto in Australia e termina la stagione al 12º posto. Nel 2014 rimane nello stesso team. Ottiene come miglior risultato tre quinti posti e termina la stagione al 10º posto.
Nel 2015 passa al team ufficiale Ducati con compagno di squadra Andrea Dovizioso. In Qatar ottiene un terzo posto, nonché il suo primo podio in MotoGP, alle spalle dei connazionali Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. Al Mugello parte per la prima volta dalla pole position, concludendo la gara in seconda posizione. In Australia torna sul terzo gradino del podio dopo una lunga battaglia con Jorge Lorenzo, Marc Márquez e soprattutto con Valentino Rossi, che termina al quarto posto dopo aver subito il sorpasso decisivo dello stesso Iannone a pochissime curve dalla fine. Chiude la stagione al quinto posto in classifica con 188 punti all’attivo.
La stagione 2016, dopo alcune difficoltà e incidenti, si chiude al 9º posto con 112 punti.
Firma un biennale con la Suzuki per le stagioni 2017-2018. Ottiene come miglior risultato un quarto posto in Giappone e termina la stagione con tante difficoltà al 13º posto. Il 22 aprile 2018 ottiene il primo podio con la Suzuki concludendo al terzo posto nel Gran Premio delle Americhe. Conclude la stagione al 10º posto con 133 punti.
Nel 2019 passa al team Aprilia Racing Team Gresini, alla guida dell’Aprilia RS-GP. Al debutto in Qatar con la moto italiana, ottiene un quattordicesimo posto. Conclude la stagione al 16º posto.
La Federazione internazionale di motociclismo il 17 dicembre 2019 sospeso l’atleta dalle corse perché risultato positivo ad un controllo antidoping. In un campione delle sue urine sono state trovate tracce di steroidi anabolizzanti, che sarebbero risalenti al Gran Premio motociclistico della Malesia del 3 novembre, del medesimo anno. Nel gennaio 2020 i risultati delle controanalisi hanno confermato la presenza della sostanza proibita. Il 10 novembre dello stesso anno viene squalificato per quattro anni dal TAS di Losanna e tutti i suoi risultati ottenuti dal 1º novembre 2019 vengono considerati non validi.